Fibbia d'argento munita di placca rettangolare a nastro, cui è abbinata una linguella desinente in punta arrotondata, caratterizzate dalla medesima decorazione, che consente di associarle alla stessa cintura. Gli elementi sono costituiti da due lamine: nel caso della placca risultano ritorte attorno al perno laterale della staffa (su cui ruota anche l'ardiglione) e fissate da quattro borchiette a testa sferica; nel caso della linguella, le lamine sono fissate da tre borchiette. La decorazione cesellata, presente solo su un lato, è costituita da un motivo a nastro centrale orizzontale, interrotto da perline poste in file oblique, su cui poggia una serie di lobi, riempiti internamente con tratti verticali. Lungo i margini corre una perlinatura. La staffa presenta due lati arcuati che insistono su elemento verticale decorato alle estremità da un motivo a pigne e al centro da due rigonfiamenti entro cui alloggia l'ardiglione, anch'esso caratterizzato da rigonfiamento centrale.
Per una esauriente contestualizzazione dell’oggetto in esame non si può prescindere dal considerare le modalità di approvvigionamento della materia prima, l’alto grado di specializzazione artigianale necessario per la produzione di manufatti in metallo e in lega metallica, nonché gli ambiti di distribuzione e circolazione del prodotto finito. Si tratta, infatti, di fattori sottoposti ad un alto tasso di variabilità che allo stato attuale delle conoscenze acquisite riguardo il castello della Motta di Savorgnano, dal punto di vista sia archeologico sia documentario, non risultano sufficientemente chiare in funzione di una corretta interpretazione dell’oggetto dal punto di vista culturale che, tuttavia, può essere verosimilmente associato allo status elevato degli abitatori del luogo. È altresì necessario segnalare come i caratteri morfologici di tale oggetto, lo accomunino ad oggetti affini rinvenuti in aree geograficamente distanti, come Italia meridionale e centrale o contesti esteri come Inghilterra, Francia, Grecia e Germania (Lapadula 2003).
Progetto Castello, Progetto Castello della Motta di Savorgnano, Firenze 2003, 28
Piuzzi F., La vita quotidiana nei castelli friulani fra XII e XIV secolo, in Gli echi della terra. Cultura celtica in Friuli: dati materiali e momenti dell'immaginario. Catalogo (Castello di Gorizia, 25 maggio - 27 ottobre 2002), Pisa 2002
Museo archeologico, Museo archeologico medievale di Attimis e i castelli del territorio, Basaldella di Campoformido (UD) 2000
Piuzzi F., Ricerche archeologiche nel castello della Motta (Povoletto - UD). Anni 1997-98-99., in Forum Iulii. Annuario del Museo Nazionale di Cividale del Friuli, Cividale del Friuli (UD) 1999, XXIII
Piuzzi F., Su tre fibbie bassomedievali dal castello della Motta di Savorgnano (Povoletto - UD), in Archeologia Medievale, Firenze 1998
Lapadula E., Oggetti accessori dell'abbigliamento di età bassomedievale in Terra d'Otranto, in Atti del III Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, Firenze 2003
Egan G./ Pritchard F., Medieval finds from excavations in London: 3. Dress accessories, c. 1150-c. 1450, Woodbridge (Suffolk) 2002