INSEDIAMENTO, cultura dei castellieri istriano-carsici

Oggetto
INSEDIAMENTO - insediamento fortificato
Localizzazione
Terzo di Aquileia (UD) Canale Anfora
Cronologia
secc. XV-XII a.C.
Ambito Culturale
cultura dei castellieri istriano-carsici, cultura dei castellieri friulani
Indagini di scavo
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia - 1980/00/00-1981/00/00
Università degli Studi di Udine - 2013/00/00
Codice scheda
SI_709

Il sito di Canale Anfora sorge nella bassa pianura a 3 km ca. in linea d'aria a sud-ovest di Aquileia. La zona, il cui originario aspetto naturale è stato profondamente mutato dalle opere di canalizzazione e bonifica effettuate a partire dai Romani, fu sottoposta a due campagne di scavi in seguito al rinvenimento di un frammento di spada in bronzo e all'affioramento, per un raggio di oltre 500 m, di manufatti ceramici nei terreni arati che si trovano nei pressi delle cascine localmente note come Case Sparse/Baredi. Nel 1980 furono aperti quattro modesti saggi (α, β, γ e δ) che permisero di individuare una sequenza costituita da cinque strati (strati 1, 2, 3, 4 e 5, corrispettivi degli strati A, B, C, D ed E) a matrice prevalentemente sabbiosa con evidenti alterazioni causate dalle vecchie radici e dalle percolazioni di acque meteoriche, contenenti scarsi o nulli resti di origine antropica, ad eccezione dello strato E. Al di sotto dello strato D furono individuate, all'interno della trincea δ, a 1,40 m dal moderno piano di calpestio, le teste di 17 pali, dotati ancora di corteccia, con diametro variabile tra i 10 e i 20 cm ca. I tronchi, che risultarono infissi verticalmente nel terreno per oltre 50 cm, furono originariamente messi in opera lungo una schiera quasi rettilinea a formare una palizzata, a livello dell'unico strato (strato E) che aveva restituito tracce evidenti di una intensa frequentazione antropica (terreno nero, contente lenti di sabbia fine grigia e abbondanti cocci e resti di pasto). Ulteriori saggi aperti nel 1981 posti lungo la prosecuzione ideale della linea della palizzata permisero di individuare ulteriori tronchi (per un totale di 54 pali) e di comprendere che questa proseguiva con orientamento N/NE-S/SW. Nel 2013 l'area è stata sottoposta ad ulteriori indagini tramite l'apertura di due nuovi saggi che hanno portato all'individuazione di un'area abitativa, della quale si era presupposta solo l'esistenza in base alla natura dei manufatti recuperati. L'insediamento era dotato di strutture (in particolare sono stati scavati una serie di focolari, di forme e dimensioni diverse) attorno alle quali si svolgevano attività domestiche e artigianali. I dati di scavo sono attualmente in fase di studio.

L'abitato di Canale Anfora fu un centro di primaria importanza nell'ambito degli insediamenti che tra il Bronzo Medio e il Bronzo Recente sorsero nella bassa pianura friulana. Posto su di un dosso fluviale in un ambiente a carattere paludoso, il sito fu circondato da una palizzata lignea e dotato di strutture (focolari e canalette) attorno alle quali si svolgevano attività di carattere domestico e, forse, artigianale.

BIBLIOGRAFIA

Vitri S./ Tasca G./ Fontana A., Il basso Friuli tra età del bronzo ed età del ferro, in Le modificazione del paesaggio nell'Alto Adriatico tra pre-prtotostoria ed altomedioevo, Trieste 2013

Tasca G., L’età del bronzo nell’area a nord di Aquileia, in Presenze umane a Castions delle Mura (UD) e dintorni nell’antichità, Udine - Trieste 2012

Tasca G., Tipologia e cronologia della produzione ceramica del Bronzo medio-recente nella Bassa Pianura Friulana, 2011

Sgubin I., La ceramica dell'insediamento di Canale Anfora presso Aquileia, 2007-2008

Corazza S./ Simeoni G./ Zendron F., Tracce archeologiche di antiche genti. La protostoria in Friuli, Montereale Valcellina 2006

Fontana A., Evoluzione geomorfologica della bassa pianura friulana e sue relazioni con le dinamiche insediative antiche, Udine 2006

Urban T., Studien zur Mittleren Bronzezeit in Norditalien, in Universitätsforschungen zur Prähistorischen Archäologie, Bonn 1993, 14

Càssola Guida P./ Vitri S., Note di aggiornamento di protostoria friulana, in Toponomastica archeologica del Friuli prelatino, Montereale Valtellina (Pordenone) 1990

Gnesotto F., Insediamento di Canale Anfora, in Preistoria del Caput Adriae, Trieste 1983