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Nella zona oggi occupata dalla Stalla Violin - edificio rustico ottocentesco attivo fino alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso posto all'ingresso dell'area archeologica del Fondo ex Cossar, tra questo e Piazza Capitolo - sono state fatte a più riprese importanti scoperte archeologiche, che hanno portato alla luce i resti di un complesso caratterizzato da più fasi edilizie e funzionali. L'area è stata recentemente oggetto di un progetto di valorizzazione e musealizzazione promosso dalla Fondazione Aquileia, che ha consentito l'attuazione di nuove indagini e che ha reso fruibile il sito, aperto al pubblico nell'aprile 2017, con la realizzazione di una struttura di protezione. La fase costruttiva più recente del complesso è testimoniata da un lungo ambiente con pavimento a mosaico, posto in contiguità fisica con altri vani, e da un lastricato individuati negli scavi condotti dalla Soprintendenza tra il 1957 e il 1959. A quota più bassa le indagini hanno posto in evidenza i resti di una fase precedente, costituiti da una grande sala absidata caratterizzata da una pavimentazione musiva policroma e da pareti rivestite da ricca decorazione pittorica. A un livello più profondo, infine, sono emersi negli ultimi scavi i muri, con decorazione affrescata ancora conservata per un'altezza di oltre 1 m, di una domus ancora più antica.
La complessa stratigrafia archeologica che caratterizza l'area si riferisce a tre fasi distinte. La fase più antica corrisponde ad una domus di epoca altoimperiale (Si 1838), facente parte di un isolato abitativo formatosi alla fine del I secolo d.C. a sud della cinta muraria di età repubblicana, ormai defunzionalizzata. In una fase seguente, gli inizi del IV secolo d.C., sorse nell'area una successiva domus, caratterizzata da apparati decorativi particolarmente lussuosi (SI 846). Essa non rimase in uso al lungo: tra la fine del IV e l'inizio del V secolo d.C. le si sovrappose, determinandone la demolizione, un edificio annesso al complesso basilicale, interpretabile come episcopio (SI 847).
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