INSEDIAMENTO ABITATIVO, periodo romano, sec. I a.C.

Dell'insediamento sono documentati alcuni vani, in parte scavati nella roccia carsica. Uno degli ambienti presentava una pavimentazione in mosaico bianco-nero; un altro, con pavimentazione in cementizio a base fittile, sembra essere stato caratterizzato da una sorta di ripostiglio incassato nella roccia di fondo. La struttura N mostrava sul lato interno e fino all'angolo N-E un muretto di rivestimento realizzato con lastre di calcare messe in opera a secco. Si ha menzione di materiale ceramico frammentario (ceramica a vernice nera, sigillata norditalica) e di frammenti di marmo.

I vani messi in luce sono stati riferiti ad un edificio residenziale-produttivo, probabilmente da mettere in relazione almeno ad uno degli impianti artigianali rinvenuti delle vicinanze (cfr. SI 1206). In quest'ottica, Franca Maselli Scotti identifica il cd. "ripostiglio" individuato sotto il pavimento in cementizio a base fittile come deposito per argilla.