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Il rinvenimento di alcune strutture murarie e di materiali connessi è riferito da A. Puschi:"...un'ansa di vaso di bronzo con maschera muliebre, un asse semi-onciale della repubblica romana ed un bronzo mezzano dell'impertaore Calligula, battuto l'anno di C. 37, il quale sul diritto ha: C. CAESAR AVG. GERMANICVS PON. M. TR. POT e la testa nuda del principe volta a sin. e sul rovescio: VESTA S. C. e l'immagine della dea Vesta, che è seduta a sin. e tiene una patera ed uno scettro". Il rinvenimento viene collocato nel cosiddetto "prato del canicida", che corrisponde all'attuale area dove sorge l'ippodromo di Montebello (Puschi 1896, p. 416).
I resti sono verosimilmente da attribuire ad un complesso residenziale in vita nel I d.C., come indicato dall'analisi dei materiali rinvenuti.
Auriemma R./ Degrassi V./ Donat P./ Gaddi D./ Mauro S./ Oriolo F./ Riccobono D., Terre di mare: paesaggi costieri dal Timavo alla penisola muggesana, in Terre di mare. L'archeologia dei paesaggi costieri e le variazioni climatiche, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Trieste, 8-10 novembre 2007), Trieste - Pirano 2008
Puschi A., Antichità scoperte a Trieste e nel suo territorio nel decennio 1887-1896, in Archeografo Triestino, 1896, 21