Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
in basso a destra: G Braque
in basso a sinistra: H.C. 10/ 125
L'opera fa parte di un nucleo di dipinti, disegni e stampe che furono di proprietà dell'ingegner Roberto Ruini ed entrarono nelle raccolte civiche con il nome di Collezione Ruini-Zacchi. Gli eredi dell'ingegner Ruini donarono tale collezione all'associazione "La Nostra Famiglia" dalla quale il Comune di Pordenone con un contributo della Regione la acquistò attraverso un iter iniziato nel 2000 e concluso nel 2002. Le opere della collezione, già in comodato presso il museo, vennero presentate al pubblico nel 1999 con una mostra a Pordenone. "L'uccello delle sabbie" fu concepito nel 1961 come tavola fuori testo da allegare all'edizione di prestigio del catalogo dell'opera grafica dell'artista curata da Ferdinand Mourlot (Monte Carlo, André Suaret, 1963). L'esemplare della collezione Ruini non era tuttavia destinato al catalogo, come dimostra la sigla H.C. (hors commerce) anteposta all'indicazione della tiratura. L'immagine rappresentata, l'uccello stilizzato, è ricorrente nella produzione di Braque nel secondo dopoguerra, mentre la presenza dell'ellissi si riscontra in numerose opere a partire dalla fine degli anni Cinquanta.
Collezione Ruini, La collezione Ruini per la galleria d'arte moderna, Trieste 2003
Vallier D., Braque, l'oeuvre gravé. Catalogue raisonné, Paris 1982