Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
in basso a destra: 59.
in basso al centro: Jupiter et Sémélé. / D'Apres le Carton de Jules Romain, qui est dans le Cabinet de Monseigneur le Duc d'Orleans. / haut de 9. pieds 1½ pouces, large de 11. pieds 2½ pouces. gravé par Jean Haussart
Assieme all'incisione di Jean Baptiste de Poilly raffigurante Giove e Danae (cfr. scheda n° 85216), anche la stampa di Jean Haussart fu pubblicata aParigi nel 1729, in questo caso come cinquantanovesima tavola nel primo dei due volumi del "Recueil d'Estampes d'après les plus beaux Tableaux et d'après les plus beaux Dessins qui sont en France dans le Cabinet du Roy, dans celui de Monseigneur le Duc d'Orléans et dans d'autres Cabinets..." (1729-1742). Ambedue derivano dalla serie di cinque disegni degli Amori di Giove, un tempo nella collezione Orléans di Parigi, attribuiti a Giulio Romano e comprendenti, oltre ai due citati, Giove e Io e Giove e Giunone incisi da Bernard Lépicié e Giove e Alcmena inciso da Nicolas Henry Tardieu. Haussart, un incisore apprezzato per il disegno corretto e per la precisione dell'intaglio, deve buona parte della sua fama proprio a questa e alle altre stampe eseguite per la raccolta Crozat: "les morceau qui lui font leplus d'honneur sont ceux qu'il a gravés pour le Recueil de Crozat" (HUBERT1797-1808, VIII, pp. 88-89).Il soggetto deriva dalle Metamorfosi di Ovidio e descrive il momento nel quale la figlia di Cadmo e madre di Bacco, Semele, è gravida di Giove e su suggerimento della gelosa Giunone chiede aldio di manifestarsi nella sua vera natura: fuoco e fiamme che bruciano Semele (Ovidio, Metamorfosi, III, 253-315).