Heath James, XVIII

Oggetto
stampa
Soggetto
morte del maggiore Pierson
Titolo
The Death of Major Pierson
Autore
Heath James (1757/ 1834) - incisore
Copley John Singleton (1737/ 1815) - inventore
Editore
Boydell John e Josiah
Cronologia
1796
Materia e tecnica
acquaforte - bulino
Misure foglio
altezza 635, larghezza 815
Codice scheda
S_345
Collocazione
San Giovanni al Natisone (UD)
Villa de Brandis
Museo pinacoteca comunale di Villa de Brandis
Iscrizioni

L'incisione riproduce un quadro del primo pittore nato in terra americanache raggiunse una certa fama internazionale. Dopo le prime esperienze a Boston, New York e Filadelfia, Copley giunse a Londra nel 1774 dove adeguò la sua pittura ai modi degli artisti inglesi contemporanei; assieme a Benjamin West divenne uno dei padri del genere della pittura storica in Inghilterra tanto da venire nominato presidente della Royal Academy nel 1792. Trai suoi dipinti di storia va sicuramente ricordato la Morte del maggiore Pierson, dipinto nel 1783 e oggi conservato alla Tate Gallery di Londra.La fortuna dei quadri raffiguranti avvenimenti storici ebbe un notevole sviluppo anche grazie all'apertura a Londra nel 1789 della Shakespeare Gallery dell'editore e mercante di stampe John Boydell al n. 52 di Pall Mall, dove venivano esposte opere in parte già concepite per essere trasposte graficamente. Il fatto illustrato nel quadro si riferisce all'eroica difesa dall'attacco di truppe francesi nel 1781 all'isola di Jersey, sulla Manica,da parte della guarnigione inglese guidata dal giovane maggiore Francis Pierson, allora ventriteenne. Boydell commissionò a Copley, che per l'editore aveva già rappresentato la Morte di Chatham in Parlamento, il nuovo dipinto che venne esposto in pubblico nel 1784.In Italia la diffusione delgenere avvenne anche attraverso la commercializzazione diretta di stampe inglesi per mezzo dei cataloghi di vendita inviati per corrispondenza oppure attraverso la realizzazione di copie. Ad esempio a Bassano i Remondini facevano incidere "alla nuova maniera punteggiata, detta a granito" da Zaffonato e Zancon "quattro rami quadrati per traverso in foglio reale, rappresentanti le copie esatte di quattro celebri carte inglesi e francesi, cioèLa morte del Generale Wolff, La morte del Cav. d'Assas, La morte del Generale Montgomery, La morte del Gen. Warren", incisioni che compaiono a catalogo fin dal 1803 (cfr. CAT. REMONDINI 1803, p. 56, n. 705). Per quanto riguarda la vendita di incisioni originali, soprattutto nella tecnica a maniera nera per la quale erano famosi gli incisori inglesi, già il catalogo del 1818 dei Vallardi di Milano ne contiene numerose di soggetto storico edi genere (cfr. MAZZOCCHI 1981, pp. 346-347), come, tra le tante, La mortedi Lord Chatam in Parlamento di Bartolozzi da Copley, oppure La morte delGenerale Wolfe di Woollet da West. Ancora più esplicito per comprendere l'orientamento dei gusti del pubblico e il grande favore accordato alle stampe inglesi è il catalogo Vallardi del 1821: a quelle già elencate pochi anni prima e allo scopo di incrementare le scelte degli acquirenti tra i "copiosi incisori che l'Inghilterra in questi ultimi tempi ha prodotto", vengono aggiunte nuove liste comprendenti anche La morte di Pierson di Heat,"uno degli incisori celebri moderni che più si distinguono" (VALLARDI 1821, pp. 55-56).Nella raccolta de Brandis il genere delle stampe con soggetti e avvenimenti storici è rappresentato, oltre che da questa incisione,anche da La morte del Generale Wolfe di Augustin Le Grand da West e dal ritratto di Lord Chatam di Eduard Fischer da Brompton.