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in basso al centro: S. IOSEFFO
Un altro esemplare ottocentesco della stampa in esame si trova al Museo Civico di Bassano (inv. Inc. Bass. 2238) ed è stato pubblicato (ZOTTI MINICI 1994) come proveniente dalla stamperia dei Remondini. Ma senza ulteriori riscontri, come ha fatto notare anche la Goldoni (1995, p. 40), non si può avvalorare con certezza quest'ipotesi, dato che nei cataloghi degli stampatori bassanesi a cui Zotti Minici fa riferimento editi nel 1778, nel 1797 e nel 1817, non c'è un elenco dettagliato dei soggetti delle singole matrici, ma si menziona solo in modo generico una "serie di Santi in legno". Nella silografia San Giuseppe è raffigurato mentre conduce per mano Gesù fanciullo, e in tal modo si vuole porre l'accento sul ruolo di guida e di educatore del Cristo giovinetto svolto dal santo. L'intaglio, probabilmente databile al XVII secolo, è alquanto debole e l'incisore mostra la sua incapacità nel delineare figure proporzionate e con una struttura ben articolata (si noti in particolare il braccio sinistro d i Gesù giovinetto troppo grande rispetto al resto del corpo e che si innesta male sulla spalla).
Zotti Minici C.A., Le stampe popolari dei Remondini, Venezia 1994
Goldoni M., Le stampe Remondini, in Grafica d'arte, Milano 1995, VI, n. 24