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La matrice (CATALOGO SOLIANI 1828; CATALOGO SOLIANI 1864) da cui è tratta questa stampa fa parte di una composizione a tre legni raffigurante il Calvario di Cristo, affiancato dagli episodi dell'infanzia e della vita del Salvatore e di quelli post mortem. La silografia composita di Trieste è però incompleta, essendoci solo due parti su tre. Questa stampa costituisce la parte sinistra della composizione, che descrive la vita di Gesù fino alla Cattura: procedendo dall'angolo inferiore sinistro verso l'alto e poi verso il basso si snodano L'Annunciazione, la Natività, l'Adorazione dei Magi, la Fuga in Egitto, la Presentazione al Tempio, la Cacciata dei mercanti dal tempio, la Resurrezione di Lazzaro; e ancora il Commiato dalla madre, l'Entrata a Gerusalemme, l'Ultima cena, l'Orazione nell'orto e il Bacio di Giuda, con la cattura di Cristo e il ferimento da parte di Pietro del servitore del sommo sacerdote. La parte centrale è raffigurata nella stampa seguente (vedi scheda S_784, mentre manca quella destra con la vera e propria Via crucis. Questa stampa è da considerare (GOLDONI 1986) un rifacimento della fine de l Cinquecento o degli inizi del Seicento diun modello antico, risalente a l XV secolo e forse di ambito veneziano; ilconfronto viene fatto in parti colare con alcuni frammenti di un silografia veneziana conservati al Kupferstichkabinett di Berlino (SCHREIBER 1926-1930, n. 23 illustrato in FIELD 1987). Al Museo Civico di Bassano è conservato un esemplare settecentesco di una silografia in due legni (inv. Inc. Bass. 2759-2760), raffigurante il Calvario di Cristo e proveniente dalla stamperia dei Remondini (ZOTTI MINICI 19 94, p. 657, nn. 1609 - 1610, figg. 1609 - 1610). La parte sinistra della composizione (inv. Inc. Bass. 2760) è assai affine dal punto di vista stili stico alla stampa in esame, oltre a ricalcarne in modo quasi identico la struttura compositiva, con l'aggiunta della Lavanda dei piedi accanto all'Ultima cena e di alcune scritte a commento degli episodi illustrati. L'altra silografia Remondini (inv. Inc. Bass. 2759) raffigura invece la Via crucis, e corrisponde perfettamente alla parte destra del Calvario Soliani, mancante nell'esemplare triestino. Data la notevole affinità stilistica e formale tra le stampe di Modena e quelle di Bassano, elementi che avvalorano l'idea espressa dalla Goldoni di un legame con la produzione incisoria veneta per la stampa Soliani, si può supporre una datazione a cavallo tra Cinque e Seicento anche per la silografia Remondini, che in origine deve ess ere stata composta da tre legni e non da due. La scena mancante è quella centrale, evidentemente andata perduta nel corso del tempo e comunque non più esistente nel Settecento, periodo a cui risale l'esemplare del Museo Civico di Bassano.
I legni incisi, I legni incisi della Galleria Estense a Milano nel 50° anniversario della morte di Achille Bertarelli (1938-1988), Milano 1988
Goldoni M., Schede e sezioni, in I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia settentrionale, Modena 1986
Catalogo generale Soliani, Catalogo generale delle incisioni in legno per uso di tipografie di varie epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, Modena 1864
Incisioni in legno Soliani, Incisioni in legno esistenti nella Reale Tipografia degli Eredi Soliani, Modena 1828, 7 voll.
Zotti Minici C.A., Le stampe popolari dei Remondini, Venezia 1994