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in basso entro cartiglio: IL PATRIARCA/ S. GIVSEPPE
in basso a destra: RF
Un altro esemplare ottocentesco della silografia, falsificata da Barelli con l'inserimento del monogramma "RF", è conservato al Museo Civico di Bassano (inv. Inc. Bass. 2247) ed è stato recentemente pubblicato (ZOTTI MINICI 1994) come proveniente dalla stamperia dei Remondini. Ma, come è stato rilevato (GOLDONI 1995, p. 40), senza oneri di prova non si può avere la certezza della provenienza remondiniana della matrice; infatti i cataloghi d egli stampatori bassanesi a cui lo studioso fa riferimento editi nel 1778, 1797 e 1817, menzionano solo genericamente una "Serie di Santi in legno", senza specificare in dettaglio i soggetti delle singole silografie. Anche l'esemplare del Museo Civico di Bassano presenta la filigrana GC. La scritta che accompagna l'immagine definisce San Giuseppe "Patriarca" e con questo termine, che fa apparire il santo come un Patriarca dell'Antico Testamento, si vuole sottolineare il preciso incarico affidatogli da Dio, cioè quello di proteggere ed educare il divino fanciullo (CASANOVA 1965, p. 1287). Dal punto di vista stilistico e formale l'incisione, di buon livello qualitativo, dovrebbe risalire al XVIII secolo.
Zotti Minici C.A., Le stampe popolari dei Remondini, Venezia 1994
Goldoni M., Le stampe Remondini, in Grafica d'arte, Milano 1995, VI, n. 24
Casanova M.L., Giuseppe, VI, iconografia, in Bibliotheca Sanctorum, Roma 1965, VI