Del Neri Edoardo, XX

Tutta l'incisione è giocata sul forte contrasto di luce e ombra. A sinistra un enorme covone e in primo piano un tratto di strada con una giovane in costume friulano nell'atto di trasportare i secchi dell'acqua, formano due zone scure dalle quali emerge la luminosissima parete laterale della canonica, dietro cui si intravede il campanile della parrocchiale. L'acquaforte e l'acquatinta sono usate con particolare sapienza e morbidezza.
L'opera risale al 1912, anno in cui il Del Neri frequentava il corso annuale di specializzazione di grafica presso l'Accademia di Belle Arti di Vienna e già rivelava la sua notevole padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi. Lo scorcio è interessante perché presenta un brano del paese di Mossa,scomparso durante i bombardamenti della I Guerra Mondiale.