in basso a destra sotto il campo figurato: Edoardo Del Neri
in basso a sinistra sotto il campo figurato: Grado, Campanile
In primo piano, a occupare in altezza più della metà dell'incisione, si erge il muro scrostato e cadente di una casa di Grado vecchia, con al centro la lunga sporgenza del tipico camino, che culmina quasi a imputo, enorme sul tetto, vero centro della composizione, anche perché in esso si addensano le ombre più scure. In secondo piano luminosissimo, un tratto del campanile di Sant'Eufemia, reso evanescente e quasi irreale in contrasto con la tattile concretezza del muro in primo piano
Del Neri si dedicò all'incisione a partire dal 1910. Nelle acqueforti, in cui dimostrava di possedere una tecnica abilissima, "si mantenne sempre rigorosamente fedele alla lezione naturalistica degli inizi. Ne sono un esempio i paesaggi gradesi, che si raccomandano per gli scorci suggestivi, l'uso delle toppe luminose che movimentano la composizione" (Malni Pascoletti, 1977, p. 37).
Mostra Edoardo Del Neri, Mostra antologica del pittore Edoardo Del Neri 1890-1932, Gorizia 1977