Cesio Carlo, XVII

Oggetto
stampa smarginata di riproduzione
Soggetto
Fortezza
Autore
Cesio Carlo (1622/ 1682) - incisore
Carracci Annibale (1560/ 1609) - inventore
Cronologia
1657
Materia e tecnica
carta/ acquaforte
Misure impressione
mm - altezza 138, larghezza 100
Misure foglio
mm - altezza 145, larghezza 100
Codice scheda
S_1303
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Gabinetto dei disegni e delle stampe
Iscrizioni

la Fortezza, inscritta in un ovale, è rappresentata come una giovane donna seduta accanto ad un basamento, su cui poggia il braccio destro con il quale sorregge una colonna mutila, mentre con la mano sinistra accarezza la testa ad un leone che le sta accucciato accanto.
Carlo Cesi (o Cesio) fu attivo a Roma nella seconda metà del '600 come pittore ed incisore: in quest'ultima veste riprodusse cicli di affreschi di Pietro da Cortona (il suo maestro), Annibale Carracci, Lanfranco e Guido Reni. Questa "Fortezza" è infatti tratta dalla decorazione a fresco della Galleria Farnese (opera di Annibale e dei suoi aiuti) e precisamente riproduce uno degli ovati con le virtù della parete verso la corte. L'incisione offre un esempio delle sue qualità: tratto secco ed energico, ricerca di effetti plastici.

BIBLIOGRAFIA

Bartsch A., Le peintre graveur, Vienne 1803-1821, 1-21

Dizionario enciclopedico, Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori dal XI al XX secolo, Torino 1972-1976