in basso a sinistra nel campo figurato: C. Cesius sculp.
in basso al centro nel campo figurato: Ann. Car. Cum P. S.P.cis
in basso al centro nel campo figurato: 27
già figurazione, in basso a sinistra, basamento, cancellata: [873]
la Fortezza, inscritta in un ovale, è rappresentata come una giovane donna seduta accanto ad un basamento, su cui poggia il braccio destro con il quale sorregge una colonna mutila, mentre con la mano sinistra accarezza la testa ad un leone che le sta accucciato accanto.
Carlo Cesi (o Cesio) fu attivo a Roma nella seconda metà del '600 come pittore ed incisore: in quest'ultima veste riprodusse cicli di affreschi di Pietro da Cortona (il suo maestro), Annibale Carracci, Lanfranco e Guido Reni. Questa "Fortezza" è infatti tratta dalla decorazione a fresco della Galleria Farnese (opera di Annibale e dei suoi aiuti) e precisamente riproduce uno degli ovati con le virtù della parete verso la corte. L'incisione offre un esempio delle sue qualità: tratto secco ed energico, ricerca di effetti plastici.
Bartsch A., Le peintre graveur, Vienne 1803-1821, 1-21
Dizionario enciclopedico, Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori dal XI al XX secolo, Torino 1972-1976