in basso a sinistra nel campo figurato: Ostendit Christus se se Franciscus adorat, / Atque animae hic poscit sit sua cuique salus / Annuit aeterno firmat sub foedere templum / O' uere' Aligerum nomine sancta domus
in basso a destra nel campo figurato: FEDERICVS BAROCIVS VRBINAS/ Inventor incibebat 1.5.8.1./ GREGORII XIII PRIVILEGIO / AD. X.
in basso al centro nel campo figurato: 846
Anche nella storia dell'incisione Federico Barocci fu un protagonista e trasferì nelle sue stampe l'atmosfera sensuosa derivata dal Correggio, il manierismo patetico sulla linea del Lotto e i modi raffaelleschi. Lasciò soltanto quattro stampe che gli si possono attribuire con sicurezza: "L'Annunciazione", "L'Assunzione", "Le stigmate di san Francesco" e "Il perdono". Con la sua "Annunciazione" iniziò il procedimento 'a morsure replicate', con cui l'acquaforte raggiunse esiti espressivi nuovi e più ricchi. La pala d'altare denominata "Il perdono" e raffigurante l'apparizione di Cristo e della Vergine a san Francesco fu realizzata dall'artista tra 1574-1576.
Sopher M. S., Seventheenth-Century Italian Prints, s.l. 1978
Mallè L./ Salomon F., L'incisione europea dal XV al XX secolo, Torino 1968
Thieme U./ Becker F., Allgemaines Lexikon der Bildenden Künstler, Leipzig 1907-1950, I-XXXVII
Dizionario enciclopedico, Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori dal XI al XX secolo, Torino 1972-1976