Brion de la Tour Louis, XIX

Molte incisioni firmate con il solo cognome "Brion", un tempo assegnate anche a un certo "Brion L.", sono state recentemente coagulate attorno al nome di un unico incisore, Louis Brion de la Tour fils, autore di vedute dicittà, di scene storiche e ritratti (TONNESEN 1996, p. 247) e quindi autore, probabilmente, anche della Jardinière coquette.La stampa in oggetto,edita da uno dei tanti mercanti della Rue Saint Jacques di Parigi (forse quel F. Noel che verso il 1825 aveva bottega al n° 38 di Rue S. Jacques ? cfr. DAVOLI 1955, p, 52, n. 558), disegnata e in parte incisa da Brion, è stata terminata da J. Duthé, un incisore che aveva studio a Parigi al numero 17 di Rue des Bernardins, autore di numerose incisioni alla maniera punteggiata di soggetto religioso (come Lo sposalizio mistico di santa Caterina da Correggio, cfr. MUSSINI 1995, p. 168, n. 264) e scene di genere comeLa ricamatrice (La brodeuse) o La partenza per il mercato (Le départ pourle marché). Alla fine dell'Ottocento il giudizio di Beraldi sulla sua opera e in genere sugli editori di Rue Saint Jacques a Parigi è molto duro: dopo aver elencato solamente alcuni esempi delle sue stampe, rivolgendosi achi avrebbe desiderato un catalogo completo delle incisioni di Duthé, eglirisponde che non è sufficiente che qualche lavoro di un artista sia statopubblicato da una grande casa editrice per assicurargli il ricordo, quando la maggior parte delle altre non è "qu'une sorte d'imagerie d'Épinal à l'usage des grandes personnes" e ricorda che i grandi editori di stampe, "l'haut commerce d'estampes", sono molto diversi dai piccoli commercianti, dal "bas commerce", cioè da quei "marchands de la rue Saint-Jacques, éditant des lithographies avec légendes en trois langues: français, italien et espagnol" (BERALDI 1885-1892, VI, pp. 78-79).