Ibbetson Julius Caesar, XVIII

Oggetto
stampa
Soggetto
scena di caccia
Autore
Ibbetson Julius Caesar (1753-1759/ 1817) - inventore
Suntach Antonio (1744/ 1828) - direttore
Editore
Suntach Antonio
Cronologia
1792
Materia e tecnica
acquaforte
Misure impressione
mm - altezza 268, larghezza 307
Misure foglio
mm - altezza 347, larghezza 477
Codice scheda
S_1729
Collocazione
San Giovanni al Natisone (UD)
Villa de Brandis
Museo pinacoteca comunale di Villa de Brandis
Iscrizioni

Nel 1775 Giambattista Vierci nominava, tra i tanti giovani incisori che allora lavoravano a Bassano nella calcografia dei Remondini, il solo AntonioSuntach perché "fra i discepoli che dal Volpato, mentre si trattenne a Bassano, appresero i primi principj dell'arte, più di tutti si distinse". All'incisore, Vierci riconosceva "un tocco facile, morbido e franco", qualità per le quali Giuseppe Remondini "non esitò di affidare al di lui bulinolavori d'importanza" (VIERCI 1775, p. 311). Dopo una lunga collaborazionecon la ditta Remondini sia a Venezia che a Bassano, Antonio Suntach organizzò tuttavia una propria calcografia, sopravvissuta per circa un trentennio, presso la quale lavorarono numerosi incisori, come Angelo Zaffonato oInnocente Geremia. Ai suoi collaboratori Suntach demandava spesso la realizzazione delle incisioni, mentre a lui spettava la direzione e il controllo dell'operato (è questo il senso del dirigée presente anche nella serie di cacce). L'attività di Suntach fallì nel 1816 e i sei torchi calcograficicon il fondo di rami, tra i quali c'erano anche queste quattro cacce (cfr. schede 85221, 85223, 85224), furono acquistati da Francesco Remondini (ALBERTON-VINCO DA SESSO 1990, pp. 276-279). E probabile che dai suoi ex collaboratori trasferitisi a Londra, come Innocente Geremia, o dal figlio Giovanni, anch'egli a Londra nel 1796 (alcuni autori sostengono che anche Antonio si trovasse a Londra tra il 1791 e il 1794, cfr. BERTARELLI-PRIOR 1911, p. 76), Suntach ricevesse stampe inglesi da copiare e riprodurre come la serie di cacce tratte da dipinti di Morland e Ibbetson, due pittori inglesi famosi per paesaggi, scene di genere e di vita campestre. Alcuni quadri di Morland ad esempio, che non a caso sposò la sorella dell'incisore William Ward, ebbero una vastissima diffusione grazie alle trasposizioni a stampa (cfr. ANTAL 1974, p. 255) e anche nei cataloghi Remondini il suo nomeè presente molto spesso fin dal 1797. Le quattro cacce realizzate nella calcografia di Suntach nell'ultimo decennio del Settencento (alcuni esemplari portano la sottoscrizione "Publiée les 15 janvier 1792 par Antoine Suntach") vennero poi riedite dai Remondini: esse compaiono nei loro cataloghidal 1817 come "La Caccia del Gallo di montagna. - - La Caccia dell'Anitra. - - La Caccia della Pernice. - - La Caccia del Beccaccino.". Erano inserite nella sezione delle "stampe incise a granito" dopo altri quattro ramitratti da dipinti degli stessi artisti inglesi raffiguranti la caccia alla lepre, alla beccaccia, al fagiano e un'altra diversa caccia alla lepre evenivano vendute a tre lire. Nel 1842 facevano parte della sezione delle"stampe sopraffine" e venivano vendute a cinque lire che aumentavano a dodici lire e mezza se, grazie evidentemente al successo del soggetto, venivano acquistate a colori.