a sinistra subito sotto la parte figurata: Titianus pinxit
al centro subito sotto la parte figurata: Io. Anto. Ruti (sic) del.
a destra subito sotto la parte figurata: Silvester Pomarede incidit
in basso: Ex Archetypo celeberrimi Titiani, quod sui juris est exprimi mandavit Dominus Ioannes Michilli/ Generalis Vectigalium Conductor pro Tabacco Romae in suis Aedibus Anno 1748
in basso a sinistra: N.° 27
L'incisione è numerata da Rossetti in basso lungo il margine sinistro "N.° 27" ed è il terzo esemplare della serie di quattro acquaforti con i Trionfi di Petrarca, incise da Silvestro Pomarede nel 1748/ 1750 e ristampate con l'aggiunta di alcune scritte nel 1770. La stampa in esame è l'unica della serie triestina ad appartenere alla prima edizione, come documenta la scritta in calce "Ex Archetypo celeberrimi Titiani, quod sui juris est exprimi mandavit Dominus Ioannes Michilli/ Generalis Vectigalium Conductor pro Tabacco Romae in suis Aedibus Anno 1748". Invece le altre tre acqueforti (schede S 3751-3752, 3754) attestano l'esistenza di una seconda edizione della serie che risale al 1770, poichè presentano la scritta in calce "Tabula Originalis à Titiano dipicta juris est (currente Anno Are Christ. 1770.) Isaaci Iamineau Armigeri Angli.". L'incisione in esame, a differenza dell'esemplare di inv. 445 del Museo Correr di Venezia (cfr. Chiari 1982), mostra una variante nel nome del disegnatore che è scritto erroneamente "Ruti" e non "Buti". Per tutte le notizie storico critiche sulla serie Pomarede si veda la scheda madre S 3750.
Chiari M. A., Incisioni da Tiziano. Catalogo del fondo grafico a stampa del Museo Correr, Venezia 1982