Benaglia Giuseppe, XIX

Oggetto
stampa smarginata di traduzione
Soggetto
ritratto di donna: Laura Battiferri
Titolo
Madonna Laura
Autore
Benaglia Giuseppe (1766 ca./ 1830-1835) - incisore
Benaglia Giuseppe (1766 ca./ 1830-1835) - disegnatore
Allori Angelo detto Bronzino (1503/ 1572) - inventore
Editore
Società tipografica dei Classici Italiani
Cronologia
1805
Materia e tecnica
acquaforte
Misure foglio
mm - altezza 204, larghezza 142
Codice scheda
S_3805
Collocazione
Trieste (TS)
Biblioteca civica Attilio Hortis
Biblioteca civica A. Hortis. Museo petrarchesco piccolomineo
Iscrizioni

La stampa presenta in basso a destra la numerazione rossettiana "N.° 70": essa infatti compare citata nel catalogo della raccolta edito nel 1822, all'interno della Collezione terza che documenta l'incremento della raccolta tra il 1819 e il 1822, al n. 70 della sezione iconografica come "70. Inc. a bulino. Angiolo Bronzino dipinse. Giuseppe Benaglia diseg. ed incise. Ritratto di Laura con velo fino agli occhi e pendente fino al petto ov'è raccolto. Con la leggenda - Madonna Laura - Ricavato dalla Galleria Arese Lucini" (Rossetti 1822). Nell'Inventario ed estimo della libreria relitta dal defunto Dr. Domenico de Rossetti, redatto nel 1843 dal libraio G. Schubart e dal disegnatore G. Merlato, l'incisione è menzionata con le stesse parole: "870. Incisione a bulino. Ritratto di Laura con velo fino agli occhi e pendente fino al petto" (BCTS, PETR. Ms I 76). L'acquaforte, assieme ad un altra raffigurante Petrarca (PETR. Ic. 102, cfr. scheda S 3833) fa da antiporta al primo tomo delle "Rime di M. Francesco Petrarca", edite a Milano in due volumi nel 1805 per la Società tipografica de' Classici Italiani (cfr. Ley 2002). I due ritratti sono stati incisi su una stessa lastra, fatto che spiega come mai l'impronta risulta tagliata lungo il margine sinistro del foglio. L'autore dell'incisione è Giuseppe Benaglia (Monza 1766 ca-Milano 1830-35, per le notizie storico critiche sull'artista si veda scheda S 3833). La giovane donna effigiata non è la Laura petrarchesca, come viene asserito in calce alla stampa, ma bensì la poetessa Laura Battiferri (1523-1589), ritratta dal Bronzino in un dipinto ora a Palazzo Vecchio a Firenze (Plazzotta 1998), da cui appunto deriva la stampa in esame (cfr. Trapp 2001).

BIBLIOGRAFIA

Trapp J. B., Petrarch's Laura: the portraiture of an imaginary beloved, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 2001, LXIV

Rossetti D., Raccolta di edizioni di tutte le opere del Petrarca e di Enea Silvio Piccolomini, Pio II, Venezia 1822

Ley K., Die Drucke von Petrarcas “Rime” 1470-2000 Synoptische Bibliographie der Editionen und Kommentare, Bibliotheksnachweise, Hildesheim/ Zürich/ New York 2002

Plazzotta C., Bronzino's Laura, in The Burlington Magazine, 1998, CXL