Adam Jean Nicolas, XIX

Oggetto
stampa di traduzione
Soggetto
ritratto d'uomo: Francesco Petrarca
Titolo
F. Petrarque
Autore
Adam Jean Nicolas (1786/ 1840 ca.) - attr. - incisore
Adam Pierre Michel (1799/ 1853) - attr. - incisore
Vecellio Tiziano (1483-1490/ 1576) - attr. - inventore
Cronologia
1800 ca - 1850 ca
Materia e tecnica
carta/ acquaforte
Misure impressione
mm - altezza 160, larghezza 110
Misure foglio
mm - altezza 252, larghezza 188
Codice scheda
S_3842
Collocazione
Trieste (TS)
Biblioteca civica Attilio Hortis
Biblioteca civica A. Hortis. Museo petrarchesco piccolomineo
Iscrizioni

sotto la parte figurata a sinistra: Le Titien pinx.

sotto la parte figurata a destra: Adam sculp.

in basso al centro: F. Petrarque

in basso al centro: Poete Italien/ Né en 1304 dans Arezzo mort en 1341.

La stampa non è citata nel catalogo della raccolta petrarchesca piccolominea pubblicato da Rossetti nel 1822, nè è riscontrabile nell' "Inventario ed estimo della libreria relitta dal defunto Dr. Domenico de Rossetti", stilato nel 1843 dal libraio G. Schubart e dall'incisore G. Merlato, una volta morto il Rossetti. Ne deriva perciò che l'esemplare deve essere stato acquistato dalla Biblioteca civica quando la raccolta rossettiana era già entrata a far parte del patrimonio della stessa; finora comunque non sono emersi documenti che possano attestare con precisione quando e da chi la stampa è stata acquisita. L'incisione illustra un ritratto di Petrarca assai differente dall'iconografia tradizionale, che mostra solitamente il poeta con la tunica canonicale, il capo avvolto dalla cappa ed eventualmente la corona d'alloro. Qui è ritratto invece un giovane uomo con capelli a carrè a scriminatura centrale, che indossa una casacca con risvolto di pelliccia e una collana a doppio filo. In calce all'incisione inoltre c'è la scritta "Le Titien pinx.", che attribuisce l'originale da cui la stampa è tratta al famoso pittore cadorino. Ma innanzitutto tra le opere note di Tiziano non si annovera un siffatto ritratto maschile che, assai probabilmente, raffigura un giovane uomo ignoto e non Petrarca. Sotto il profilo stilistico la stampa è databile alla prima metà del XIX secolo, ed è siglata "Adam sculp.". Potrebbe trattarsi di uno degli esponenti di una nota famiglia di incisori parigini, attivi tra il Sette e l'Ottocento: Jean Nicolas Adam (Parigi 1786-1840 ca), che è documentato si firma anche con il solo cognome, autore di incisioni di soggetto storico, di album di viaggio e di ritratti. Oppure Pierre Michel Adam (Parigi 1799-1853), allievo dell'Accademia di Belle Arti di Parigi dal 1813, dove seguì i corsi di Pierre Guérin, noto per le sue incisioni di soggetto storico, mitologico e militare, ma anche per i suoi ritratti: il suo capolavoro è infatti considerato la serie di 68 ritratti di persone famose per l' "Oeuvre du Baron François Gérard 1789-1836. Gravures à l'eau forte", edito a Parigi nel 1852-53.

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