nella parte figurata: ALL'ALTEZZA REALE/ DI / MARIA ANTONIA DI BAVIERA/ PRINCIPESSA REGIA DI POLONIA,/ ED ELETTORALE DI SASSONIA.
nella parte figurata: Te rime gentili alle fiorite/ Sponde dell'Elba: ed all'AUGUSTA NUORA/ dell'ALTO RE, cui la Sarmazia adora,/ Inchinandovi umili, a LEI v'offrite./ Il Tosco Vate a VOI ne invia, le dite,/ Dall'Elisie contrade, ove dimora;/ E nosco ancor il Signor nostro fora,/ Ma il vieta il crudo inesorabil Dite!/ Che, se tornar di qua dall'atro fiume/ a Lui si dasse, egli 'l suo stil temprando/ Delle VOSTRE VIRTUDI al chiaro lume:/ VOI sola a questa, e alla futura etate,/ Con più leggiadri accenti andrìa cantando,/ Qual miracol d'ingegno, e di pietate.
nel cartiglio retto dagli angioletti: Chi vuol veder quantunque può Natura,/ E 'l Ciel tra noi; venga a mirar Costei.
attorno al ritratto di Maria Antonia di Baviera: OS HUMEROSQUE. DEAE. SIMILIS.
Giacomello A./ Nodari F., Le Rime del Petrarca: un'edizione illustrata del Settecento (Venezia, Antonio Zatta, 1756), Gorizia 2003