Merlato Gaetano, XIX

La litografia, firmata da Gaetano Merlato, fu eseguita nel 1841 come corredo iconografico di un opuscolo gratulatorio intitolato "Al Cavaliere Domenico D.r Rossetti nobile di Scander restituito a sanità nella primavera 1841", edito in quell'anno a Trieste da Giovanni Marenigh, a cura di un gruppo di soci della Società di Minerva di Trieste per festeggiare la guarigione di Domenico Rossetti (cfr. Gentile 1945; Froglia 1971-1972). La stampa ritrae Domenico Rossetti a mezzo busto, con la testa sorretta dalla mano sinistra e il braccio sinistro appoggiato ad un tavolo: il Merlato non ritrasse il Rossetti dal vero ma si ispirò con varianti ed omissioni ad un ritratto in disegno eseguito vari anni prima, nel 1824, da Anna de Frattnich Salvotti, la nipote di Rossetti (Trieste, collezione Rossetti de Scander). Ne venne fuori un'opera di mediocre fattura in cui l'effigiato è colto in una posa alquanto legnosa e disarticolata. Rispetto all'originale il Merlato aggiunse sul bavero della giacca l'insegna della corona di ferro, onorificenza conferita al Rossetti nel 1835. Dalla scritta sul verso, si viene a sapere che l'esemplare in esame entrò a far parte del patrimonio della Biblioteca Civica nel 1874, come dono di un certo Leopoldo Mac[...] (il cognome è illeggibile). Nel museo petrarchesco è stato recentemente rinvenuto e perciò inventariato un altro esemplare sciolto della litografia, in buono stato di conservazione (inv. Ic. 369).