in alto: WARE BILDNVS MATHIE FLACI/ ILLIRICI D D W G A AE S LI 1571
in calce: SEIDR D:LUTHERUS IST GESTORBEN/ SEINDR VIEL EGENWILLISCH WORDEN WOLN DOCH GUT EVANGELISCH SEIN/ SCHICKT GOTT EIN PROB SO SICHT MANSTEIN/ WELCHE SIND RECHT CHRISTLICHER ART/ O INTERIM DHASTS OFFENBART Aö 47
in basso: Nat. 1520. Denat. 1575. / J. M. Schröckh Abbildungen und Lebensbeschreibungen berühmter Gelehrten. Band 1. / (?) Seite 41. (?) ff.
Il ritratto, del filologo, teologo e riformatore, proviene dal primo tomo del libro di Johann Matthias Schröckh "Abbildungen und Lebensbeschreibungen berühmter Gelehrten" (Ritratti e biografie di illustri studiosi), pubblicato a Lipsia tra il 1764 e il 1769. La tavola (numero V) è inserita tra pagina 40 e pagina 41. La biografia di Flacio occupa le pagine 41-54.
L’incisione, piuttosto anonima, deriva con ogni probabilità da quella realizzata da Matthias Stimmer per il volume di Nikolaus Reusner, Contrafacturbuch: ware und Lebendige Bildnussen etlicher weitberümbten und Hochgelehrten Männer..., edito da Jobin, a Strasburgo, nel 1587 (cfr. Scheda S_7784. L’opera in esame mostra infatti un ritratto del filologo, teologo e riformatore Matteo Flacio sostanzialmente identico ma girato verso sinistra, perfettamente speculare al ritratto di Stimmer. Flacio era nativo di Albona e per questo fa parte della rassegna di illustri uomini istriani di Antonio Fonda Savio.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)