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in basso a sinistra, all'interno di una corona di vegetazione e stemmi cittadini: GOLFO/ DI/ VENEZIA/ Descritto/ Dal P[adre]M[aestro] Coronelli Cosmografo della/ Serenissima Repubblica,/ ad uso dell’Accademia Cosmografica / degli Argonauti./ Dedicato/ All’Eccellenza del Sig./ Giulio Giustinian,/ Procuratore di S. Marco, etc./ in Venezia/ Con privilegio dell’Eccellent[issimo] Senato/ 1688.
in alto a destra sul tessuto drappeggiato: Si vende anco in Parigi presso I. B. Nollin all’Insegna/ della piazza delle Vittorie con privil./ di sua Maestà Christianissima.
in alto a destra: Scala di Miglia d'Italia / Leghe di Francia / Leghe di Spagna / Leghe Tedesche / Miglia d'Inghilterra / Leghe comuni di Mare
Carta composta da due fogli uniti verticalmente, delimitata da un margine graduato, all'interno del quale stanno le diciture: Settentrione, Oriente, Mezzo Giorno, Occidente. Il territorio raffigurato è il Golfo di Venezia, olim Adriaticum, ovvero tutte le terre che si affacciano al Mar Adriatico e allo Ionio, da Punta Alice all’isola di Corfù. In basso a sinistra è presente una corona composta dalle piante topografiche delle fortezze adriatiche (dall’alto in senso orario: Chioza, Pola, Spalato, Curzola, Zara, Antuari, Budua, Cattaro, Trau, Sebenico, C. Nuovo, Ragusi(sic), Dolcino, Castelli del porto di Malamocco, Segna, Lesina, Ancona, Fano, Maran, Sinigallia, Castelli del porto di S. Nicolò, Ravenna) alla cui sommità si trova una veduta planimetrica di Venezia sormontata dallo stemma con l’aquila bicipite. In alto a destra è raffigurato un grande manto drappeggiato attorno ad un compasso. Sotto tale manto è visibile il leone marciano. Sopra di esso compaiono 6 scale grafiche, poco più a sinistra si legge: “Si vende anco in Parigi presso I. B. Nollin all’Insegna/della piazza delle Vittorie con privil./di sua Maestà Christianissima”. Il citato Jean Baptiste Nolin (1648-1708), fu un libraio ed incisore parigino che mantenne a lungo stretti ed amichevoli rapporti d’affari con Vincenzo Maria Coronelli, autore della carta. Quest’ultima è un esempio dell'abilità di Coronelli come cartografo e della sua attenzione ai dettagli, nonché del ruolo cruciale del golfo di Venezia e del mar Adriatico nelle rotte commerciali e nella storia europea.
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)
Lago L., Imago Adriae. La patria del Friuli, l'Istria e la Dalmazia nella cartografia antica, Trieste 1998
Carte dell'Impero, Le carte dell'Impero. La cartografia tra amministrazione e tecnica: Trieste nel Settecento, Venezia 1982
Lago L./ Rossit C., Descriptio Histriae. La penisola istriana in alcuni momenti significativi della sua tradizione cartografica sino a tutto il secolo XVIII, in Collana degli Atti del Centro di Ricerche storiche di Rovigno, Trieste 1981
Cucagna A., Il Friuli e la Venezia Giulia nelle principali carte geografiche regionali dei secoli XVI, XVII e XVIII, Trieste 1964