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in alto al centro: Raporto di quasi tutta la Costa dell'Istria con una scala più grande, / creduta necessaria alla perfetta conoscenza de Secchi bassi fondi / Buone, e false, imboccature il tutto ridotto dall'Auttore in au= / mento di volontaria fatica promettendo Egli di fare lo stesso an= / che in altri Fogli dove più credera a proposito.
in alto a destra: AVVERTIMENTI / La moltiplicità delle Secche lungo la Costa dell'Istria ricchiederebbe molti avvertimenti, ma la ristrettezza dei / rami relativi obbliga alla dimostrazione dei più importanti / [...]
in alto a sinistra: Scala di mezzo grado / Scala di Miglia graduati a 60 il grado / Leghe Francesi e Inglesi a 20 il grado / Leghe Olandesi a 15 il grado / Scala di Miglia Italiani a 75 il grado corrispondenti a 847 geometrici per Miglio
in basso a destra: 1700
La carta, originariamente piegata orizzontalmente, è composta da tre parti con diverso orientamento. In alto a sinistra sono indicate quattro scale di riferimento: Miglia graduate, Leghe Francesi e Inglesi, Leghe Olandesi, Miglia Italiane. Nel riquadro in alto a destra si possono leggere degli avvertimenti, ovvero indicazioni per evitare alcune secche della zona di Umago, Cittanova e Rovigno. In basso a sinistra è raffigurata un’allegoria di Venezia nelle sembianze di una donna seduta su un leone con Corno dogale sul capo e manto d'ermellino.
La carta, attribuibile a Vincenzo Coronelli per la sua altissima qualità, copre l'area geografica del golfo di Venezia e del mar Adriatico, estendendosi dalla costa orientale dell'Italia fino alla costa occidentale della penisola balcanica. Si notano chiaramente le coste della Dalmazia, dell'Albania e di altre regioni attuali della Croazia e del Montenegro. Le coste sono dettagliate con precisione; parimenti la carta è ricca di particolari topografici, inclusi le denominazioni di monti, fiumi e città. I dettagli idrografici sono accurati, includendo fiumi e insenature che delineano il litorale.
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)