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in basso al centro: Antonio Chinotto / "Sul Carso, comandante di brigata, ferito due volte il / 25 luglio 1915 e nuovamente l'8 agosto, volle rimanere / alla testa delle sue truppe, che guidò alla conquista di / forti trinceramenti nemici, dando continua prova di tena- / cia e di sprezzo del pericolo. Sul medio Isonzo, comandan- / te di divisione, sebbene in precarie condizioni di salute, / lasciò il comando solo allorché dovette farsi operare. / Appena in condizione di reggersi in piedi, chiese ed / ottenne di tornare al posto di combattimento; destinato al comando del settore di Monfalcone, lo tenne fino agli / ultimi giorni di sua vita; mirabile esempio a tutti del più / alto spirito di sacrificio e delle più belle virtù militari. / Prode condottiero, valoroso soldato, morì dopo aver / consacrato alla Patria anche le estreme energie, solo / deplorando di non poter più nulla dare all'Italia e al suo / Re." Altipiano Carsico, Medio Isonzo, settore di Monfalcone, / luglio 1915- agosto 1916
figurazione, in basso a sinistra: Greganti
Carolei G./ Greganti G./ Modica G., Le medaglie d'oro al valor militare 1915-1916, Roma 1968