Lovison Sebastiano, XIX

Oggetto
stampa di riproduzione
Soggetto
Venere allo specchio
Titolo
Imago puellae transtyberinae
Autore
Lovison Sebastiano (1775 ca/ 1845) - incisore
Vitali Pietro Maria (1755 ca/ 1830) - incisore
Canova Antonio (1757/ 1822) - inventore/ pittore
Cronologia
1800 ca - 1810 ca
Materia e tecnica
carta/ bulino
Misure impressione
mm - altezza 412, larghezza 500
Misure foglio
mm - altezza 510, larghezza 646
Codice scheda
S_124499
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Iscrizioni

La stampa riproduce una delle due tele di Antonio Canova oggi a Possagno (Fondazione Canova): la Venere con lo specchio, dipinta fra il 1785-1787; un secondo quadro, parimenti tradotto a stampa, con la Venere giacente scoperta da un fauno, eseguito, pare, per provare la paternità del precedente, ritenuto un’opera antica, si data intorno al 1792. Con queste composizioni lo scultore si era confrontato con noti modelli pittorici di area veneta, dalla Venere di Urbino di Tiziano alla Venere dormiente di Giorgione, fino alla Venere giacente di Lambert Sustris della collezione Borghese. Come ricorda l’abate Sartori, fratellastro dello scultore, in una lettera a Daniele Francesconi, fu proprio in queste sue opere giovanili che l’artista cercò ispirazione quando, all’inizio del 1804, il principe Camillo Borghese gli commissionò il ritratto divinizzato della moglie Paolina Bonaparte nelle vesti di Venere vincitrice. Tra il 1793 e il 1798 le due composizioni furono tradotte all’acquaforte da Pietro Maria Vitali (1755 ca.-1830), l’incisore a cui Canova affidò per un lungo periodo la riproduzione delle sue opere. Fu probabilmente il successo riscosso sul mercato dalle invenzioni canoviane che indusse l’incisore udinese Sebastiano Lovison, attivo a Bassano per la Calcografia dei Remondini, a copiare fedelmente le due stampe di Vitali. «Il Lovison esatto disegnatore, fu artista diligente assai nel taglio, ma ferrigno, sicché le sue stampe non riescono molto piacevoli all’occhio» (Ferrazzi, 1847, p. 212).

BIBLIOGRAFIA

Bragaglia Venuti C., Francesco Caucig goriziano, 1755-1828. L'uomo, l'artista, il testimone di un'epoca, Udine 2023

Ferrazzi G.J., Di Bassano e dei Bassanesi illustri, Bassano 1847

Corelli S., Pietro Maria Vitali, un incisore al tempo di Canova, in Attività & ricerche. Bollettino dei Musei e degli Istituti della cultura della città di Treviso, Crocetta del Montello (TV) 2023, 3, 2022