carta di sinistra, in alto a sinistra nel cartiglio: CARINTHIAE DUCATUS, ET GORI / TIAE PALATINATUS, WOLF. LAZIO / auctore
carta in alto a destra, al centro a destra nel cartiglio: Histriæ tabula a / Petro Coppo descri[...]
carta in basso a destra, in basso a destra nel cartiglio: ZARAE ET SE / BENICI DES / CRIPTIO
in basso a destra: 1700? D
sul verso, in alto a sinistra: Wolf Lazius / Vienna 1514-1565 / autore delle più antiche / carte austriache / nell'opera / "Typi choreographici Austriae" 1561
sul verso, in alto a sinistra: CG051
sul verso, in alto a sinistra: 1/38
sul verso, in alto a sinistra: 75
La carta geografica è derivata dal Theatrum Orbis Terrarum di Ortelio, una delle opere più significative nella storia della cartografia. Si tratta di un atlante geografico creato dal cartografo fiammingo Abraham Ortelius e pubblicato per la prima volta nel 1570 ad Anversa, nei Paesi Bassi. È considerato il primo atlante moderno, e la sua importanza risiede nel fatto che raccoglieva mappe provenienti da vari autori in un unico volume organizzato e coerente. Come per altre tavole, anche in questa Ortelio si limita ad assemblare carte geografiche precedenti: i modelli di riferimento sono la mappa della Carnia di Wolfgang Lazius, quella dell'Istria di Pietro Coppo dal codice di Pirano; quella del territorio di Zara da Giacomo Gastaldi.
Rispetto alla scheda S_124680, varia l'impaginazione del verso.