recto, in alto al centro: LA MADONNA DEL PORTO DI TRIESTE
recto, in basso al centro: Benedetto Carpaccio dip. Giacomo Tonegutti restaurò G.B. Turoni dis.
recto, in basso al centro: AL'INCLITO MUNICIPIO DELLA CITTA' DI TRIESTE / questa copia fedele di antico dipinto per di lui ordine restaurato
recto, in basso al centro: GIACOMO TONEGUTTI / offre, dedica
recto, in basso a destra: Lit. V. Stranski
verso, al centro: [indecifrabile]
Si tratta della copia del dipinto "La Madonna del porto di Trieste" di Benedetto Carpaccio, firmato e datato 1540, conservato nella navata sinistra della Cattedrale di San Giusto a Trieste.
Benedetto Carpaccio (Venezia 1500 ca. - Capodistria post 1560), figlio di Vittore, è documentato a Venezia nel 1530 e poi risulta attivo a Capodistria, dove risiedeva e aveva bottega.
La presente stampa è stata eseguita in occasione del restauro del dipinto eseguito da Giacomo Tonegutti (Belluno 1803 - Trieste 1863), su commissione del Comune di Trieste; lo stesso Tonegutti dedicò la stampa all'illustre Municipio della città di Trieste (vedi iscrizione). Il disegno è stato realizzato da Giovanni Battista Turconi (pittore fotografo residente e attivo a Trieste a metà Ottocento), mentre la litografia da V. Stranski.
L'opera riprende in modo fedele il dipinto per quanto riguarda il soggetto ma si discosta da esso per i colori.
Si tratta di una Madonna del Latte, infatti la Vergine è colta nell'atto di allattare il Bambino, affiancata da angeli e Santi: a sinistra San Giusto e a destra San Sergio, rispettivamente patrono e patrono secondario della città di Trieste.
San Giusto è rappresentato con il modellino della città di Trieste nella mano destra e la palma del martirio nella mano sinistra, mentre San Sergio con l'alabarda nella mano destra e si appoggia con la sinistra sullo scudo con l'alabarda che è a terra.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)