Cassas Louis-François, XIX

Oggetto
stampa di riproduzione
Soggetto
veduta di Pola
Titolo
Vue latérale du Temple d’Auguste a Pola
Autore
Cassas Louis-François (1756/ 1827) - inventore/ disegnatore
Desmaisons (notizie 1779-1878) - incisore
Duparc Marie-Alexandre (1760 ca./ 1829 ca.) - incisore
Cronologia
1802
Materia e tecnica
carta/ acquaforte
Misure impressione
mm - altezza 290, larghezza 430
Misure foglio
mm - altezza 340, larghezza 515
Codice scheda
S_124811
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Archivio degli scrittori e della cultura regionale. Lascito Fonda Savio
Iscrizioni

L’accurata incisione, oggi sfascicolata, costituiva la tavola numero 26 del Voyage pittoresque et historique de l’Istrie et de la Dalmatie rédigé d’après l’itineraire de L. F. Cassas par Joseph Lavallé sous la direction de Née, edito a Parigi per i tipi de l’Imprimerie de Pierre Didot, nel 1802 da Louis François Cassas, autore anche di tutti i disegni. Architetto, pittore e paesaggista, archeologo e antiquario, nei suoi pellegrinaggi tra Europa e Nord Africa, Cassas era sbarcato a Trieste il primo luglio 1782, accompagnato da un gruppo di personalità francesi e milanesi, tra i quali il visconte Alexandre de Beauharnais, futuro primo marito dell’imperatrice Giuseppina, nonché padre del principe Eugenio e della regina Ortensia. Il 3 luglio si era imbarcato per la Dalmazia accompagnato dal console Bertrand che lo precederà a Trieste, dove lo accoglierà al ritorno il 10 agosto. L’artista si fermerà a Trieste fino alla fine del mese abbozzando i disegni delle tavole del libro che svilupperà negli anni successivi. La splendida pubblicazione era figlia del diffondersi della passione per i viaggi e la rinascita dell’interesse per l’architettura antica greca e romana tra Sette e Ottocento, dinamiche che portarono alla produzione di un nuovo genere letterario, i Voyages pittoresques, che riprendevano la tradizione del Journal de Voyage arricchendola però di una ricca documentazione iconografica costituita sia da vedute che da dettagliate carte geografiche e topografiche con l’indicazione dei monumenti principali delle città. Gli autori di questi volumi, che si configuravano come guide turistiche a tutti gli effetti, anche se di lusso, erano spesso più di uno, proprio per la loro capacità di unire un racconto interessante e vario con corretti riferimenti storici e geografici. Per approfondimenti sulla raccolta cfr. B. Nassivera, Louis-François Cassas, Il ‘Voyage pittoresque et historique de l’Istrie et Dalmatie’, “Atti e memorie della società istriana di archeologia e storia patria”, XCIX(XLVII), 1999, pp. 169-206.; D. Camurri, Storia di un libro illustrato: il Voyage pittoresque et historique de l’Istrie et de la Dalmatie, rédigé d’après l’itineraire de L. F. Cassas par Joseph Lavallé (Paris, Vilain, 1802), “Rara Volumina: rivista di studi sull’editoria di pregio e il libro illustrato”, ½, 2010, pp. 27-39).

BIBLIOGRAFIA

De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024