Fonda Enrico, XX

Oggetto
stampa di riproduzione
Soggetto
paesaggio: Carso
Autore
Fonda Enrico (1892/ 1929) - attr.
Cronologia
1920 ca - 1925 ca
Materia e tecnica
carta/ litografia
Misure foglio
mm - altezza 230, larghezza 310
Codice scheda
S_124816
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Archivio degli scrittori e della cultura regionale. Lascito Fonda Savio

La litografia fa parte di una serie di cinque fogli di paesaggi carsici, tutti non firmati ma sicuramente riconducibili alla mano di Enrico Fonda. Nato a Fiume nel novembre 1892 da famiglia piranese, Enrico Fonda ha avuto una formazione composita, dall’Accademia di Budapest proseguì la sua formazione a Monaco di Baviera, per recarsi dopo la Prima guerra mondiale prima a Firenze e quindi a Venezia, dove si avvicinerà alla scuola di Burano e agli artisti di Ca’ Pesaro. Data 1924 il suo trasferimento a Milano, dove nel 1926 espone alla prima mostra allestita da Novecento Italiano alla Permanente. Nel 1927 si trasferisce a Parigi, dove riuscirà a esporre al Salon des Indépendents e al Salon d’Automne prima di morire per tubercolosi nel 1929, a soli 37 anni. Cugino di Antonio Fonda Savio, Enrico ha lasciato diverse sue opere alla famiglia, non tutte confluite nella raccolta oggi conservata all’Università di Trieste. L’opera è stata realizzata probabilmente nei primissimi anni venti, ed è una testimonianza eloquente dell’approccio libero e quasi espressionistico di Fonda nella lettura del paesaggio, che si traduce in un disegno fresco e improvvisato: caratteristiche che negli anni successivi si risolveranno in una grafia sempre più attenta e sorvegliata.

BIBLIOGRAFIA

De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024