in alto al centro: PALMA
recto, cartiglio in basso a sinistra: Nova PALMAE civitas in / patria Foroiuliensi ad maris Adria- / tici ostium contra Barbarorum in- / cosrsum à Venetis aedificata
recto, cartiglio in basso a destra: Propugnacula civitatis novem, quae a se invi- / cem distant 2000 passibus. Circa haec platee cir- / culares pro ornanda acie. Fossae que eam ambiunt / largae sunt passus 30. Profundae 12. Portas habet / tres, et areas 9. Viae ex propugnaculis ad cen- / trum sunt, in quo turris munitissima, civitatis / subsidium. Habet diametru 600 passum
L’acquaforte, sapientemente acquerellata a mano, fa parte della celebre collana Civitates Orbis Terrarum, la più completa raccolta di viste panoramiche, mappe e commenti testuali di città di tutto il mondo pubblicata durante l’età moderna. L’editore fu Georg Braun (1541- 1622) canonico della chiesa di Santa Maria Gradus a Colonia e cartografo, mentre Frans Hogenberg (1535- 1590) fu l’incisore più importante dei sei volumi, usciti tra il 1572 e il 1617 e contenenti circa 530 mappe di città prevalentemente europee. Per le illustrazioni vennero in parte utilizzate incisioni già esistenti, ma anche mappe realizzate da disegni di Joris Hoefnagel, artista di Anversa autore anche dell’opera in esame, che aveva viaggiato attraverso la maggior parte dell’Europa occidentale. Dopo la morte di Joris Hoefnagel, suo figlio Jakob continuò il lavoro per le Civitates. Dopo la pubblicazione del quinto volume, intorno al 1598, ci vollero quasi trent’anni per terminare le Civitates orbis terrarum: solo nel 1617 apparve il sesto e ultimo volume. Oltre all’edizione con testi in latino, furono pubblicate edizioni con testi in tedesco e francese. Indipendentemente dalla lingua, le mappe incluse rimasero esattamente le stesse. La riproduzione della pianta di Palmanova è presente nel quinto volume della collana, pubblicato per la prima volta nel 1598 e poi più volte ristampato. Non è chiaro a quale delle edizioni appartenga il foglio dell’esemplare in esame.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024