Hogenberg Franz, XVI/ XVII

Oggetto
stampa di riproduzione
Soggetto
pianta di Palmanova
Titolo
Palma
Autore
Hogenberg Franz (1540 ca./ 1590 ca.) - inventore
Cronologia
1572 post - 1618 ante
Materia e tecnica
carta/ acquaforte, pittura ad acquerello
Misure foglio
mm - altezza 360, larghezza 475
Codice scheda
S_124825
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Archivio degli scrittori e della cultura regionale. Lascito Fonda Savio
Iscrizioni

L’acquaforte, sapientemente acquerellata a mano, fa parte della celebre collana Civitates Orbis Terrarum, la più completa raccolta di viste panoramiche, mappe e commenti testuali di città di tutto il mondo pubblicata durante l’età moderna. L’editore fu Georg Braun (1541- 1622) canonico della chiesa di Santa Maria Gradus a Colonia e cartografo, mentre Frans Hogenberg (1535- 1590) fu l’incisore più importante dei sei volumi, usciti tra il 1572 e il 1617 e contenenti circa 530 mappe di città prevalentemente europee. Per le illustrazioni vennero in parte utilizzate incisioni già esistenti, ma anche mappe realizzate da disegni di Joris Hoefnagel, artista di Anversa autore anche dell’opera in esame, che aveva viaggiato attraverso la maggior parte dell’Europa occidentale. Dopo la morte di Joris Hoefnagel, suo figlio Jakob continuò il lavoro per le Civitates. Dopo la pubblicazione del quinto volume, intorno al 1598, ci vollero quasi trent’anni per terminare le Civitates orbis terrarum: solo nel 1617 apparve il sesto e ultimo volume. Oltre all’edizione con testi in latino, furono pubblicate edizioni con testi in tedesco e francese. Indipendentemente dalla lingua, le mappe incluse rimasero esattamente le stesse. La riproduzione della pianta di Palmanova è presente nel quinto volume della collana, pubblicato per la prima volta nel 1598 e poi più volte ristampato. Non è chiaro a quale delle edizioni appartenga il foglio dell’esemplare in esame.

BIBLIOGRAFIA

De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024