Perego Antonio, XVIII

La cornice ovale inquadra il ritratto di tre quarti di Gianrinaldo Carli, scrittore, economista, storico, numismatico e uomo politico, nato a Capodistria nel 1720, tra gli intellettuali più influenti del suo tempo. Si tratta probabilmente del migliore dei pochi ritratti del capodistriano: all’iconografia del nobile, oltre all’opera in esame si possono aggiungere il ritrattino in forma di medaglia che decora l’Elogio di Luigi Bossi (Elogio storico del conte commendatore Gian-Rinaldo Carli, Venezia, Carlo Palese, 1797, p. 243), e l’antiporta del primo volume Delle opere del signor commendatore don Gianrinaldo Conte Carli [...], edito a Milano nel 1784, eseguita da Jacopo Leonardis a partire da un’invenzione di Girolamo Mantelli, dove sono ripresi, con molte licenze, i tratti del busto marmoreo fatto erigere dall’amico cardinale Angelo Maria Durini nella sua villa presso Monza, e infine una stampa di P. Singer (G. Bologna, Musei del Risorgimento e di Storia contemporanea, Milano, Electa, 1975, p. 20, n. 12). Vista la presunta età dell’effigiato, l’opera in esame si può collocare intorno gli anni sessanta.