in basso a destra: Tonino Cragnolini
in basso a sinistra: 7/25
Cragnolini propone in questa stampa i soggetti tipici della sua attività grafica: castelli, cavalieri, figure volanti. In questa incisione aggiunge il maiale ripetuto in diverse parti della stampa. Il maiale è il tema principale di una cartella di incisioni realizzata nel 1991 per il Consorzio del Prosciutto di San Daniele del Friuli. Questo animale è legato anche alla festa tradizionale di Artegna "Purcit in stajare" che si svolge alla fine di novembre, periodo nel quale si uccide il maiale. Cragnolini anche nel ciclo "Zoiba grassa 1511" che descrive la rivolta dei contadini friulani durante il carnevale del 1511 ha rappresentato il maiale come simbolo di ricchezza prima della penitenza della Quaresima. Il maiale viene descritto in modo irreale: l'animale si muove nel cielo, simbolo di prosperità, lontano dall'ambiente rurale. Per il ricorrere di questo animale nell'opera di Cragnolini circoscrivibile tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta, si restinge la datazione dell'acquaforte a questo periodo.
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Damiani L., Artisti di Tarcento, in Tarcint e Valadis de Tôr. 73n Congres - 22 setembar dal 1996 Societât Filologjche Furlane, Udine 1996
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