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L'organo, collocato in cantoria sopra la porta d'ingresso, è racchiuso in una cassa chiusa da trabeazione dentellata, spezzata, culminante con un motivo a volute affrontate a formare uno scudo nella parte centrale, che continua ribassata sui lati sostenuta da due lesene su cui sono applicati intagli decorativi. Nel fornice bordato da cornice mistilinea è collocato l’organo con cuspide e ali convergenti; La cantoria, sostenuta da due colonne, aggettante in corrispondenza dell'organista, mostra un poggiolo modanato con specchiature recanti, nella principale, strumenti musicali intagliati e dorati, nelle laterali, ghirlande d’alloro.
Nassimbeni/ Stella (2004, pp. 105-133) oltre a pubblicare i documenti conservati nell'archivio parocchiale, inerenti il progetto dell'organo, datato 1885 e quello relativo al contratto con Zanin, trascrive quanto riportato da Caruana (1973, p. 36) relativamente ale spese sostenute oltre che per l'organo, anche per la cassa e cantoria: " Il nuovo organo, sistema "Nachini" che costò 900 fiorini è opera di Pietro Zanin di Gradisca, la nuova cantoria e cassa dell'organo che costarono 229 fiorini e 71 soldi pagati 176 fior. dalla popolazione e 50 fior. dalla Chiesa sono opere di Biagio Franzot di Farra e furono sollenemente inaugurati nel 1888. I lavori d'intaglio e doratura dell'organo e della cantoria e i trofei musicali furono eseguiti da Umberto Sgobaro udinese nell'anno 1891."
Nassimbeni L./ Stella L., Catalogo degli organi, in L'Arcidiocesi di Gorizia, Udine 2004
Caruana I., Schede, in L'arte degli organi nel Friuli-Venezia Giulia. L'arcidiocesi di Gorizia, Udine 1973