organo, Mascioni Vincenzo, bottega triestina, sec. XX

Oggetto
organo grand'organo
Autore
Mascioni Vincenzo (1871/ 1953) - costruttore - laboratorio
Ambito culturale
bottega triestina - bottega triestina - cantoria realizzata per l'organo Tonoli (1859) - esecuzione cassa
Cronologia
1922
1859
1921 - 1922
Materia e tecnica
zinco - stagno - ottone - piombo - legno/ intaglio/ pittura - legno di ebano - legno di faggio - legno di bosso
Misure
cm - larghezza mnr, profondità mnr
Collocazione
Trieste (TS)
chiesa di San Giusto martire
Codice scheda
SMO_22
Iscrizioni

centro: Anno D.ni MCMXXII

centro: Restaurato e ingrandito nell'anno 1978 /dai figli e nipoti del costruttore / per accrescere ed illuminare di gioia / la pietà dei fedeli con / l'armonia dolce e possente / che quest'organo dona.

L'organo è racchiuso entro una cassa sagomata sul contorno del grande rosone della facciata. Dal centro che consta di una struttura a tempietto, si dipartono due ali concave che terminano con due torri laterali. La cantoria, sagomata, poggia su due colonne dipinte finto marmo ed è raggiungibile tramite una scala. Il parapetto dipinto è scandito da specchiature con decoro dato da cornici mistilinee a formare un rosone quadrilobato.

Si rimanda a quanto scritto da Radole (2002, pp. 17-51) per la dettagliata ricostruzione della storia degli organi presenti nella cattedrale. Da quello più antico, di cui le prime notizie risalgono al 1473, all'organo del 1656 commissionato a Eugenio Casparini; dall'organo di Francesco Dacci, inaugurato nel Natale del 1780, a quello di Giovanni Tonali collaudato il 28 aprile 1860; ed infine l'organo attuale della ditta Mascioni, inaugurato nel novembre del 1922.

BIBLIOGRAFIA

Radole G., La Diocesi di Trieste, Udine: Pizzicato Edizioni musicali 2002

Radole G., Schede, in Organi restaurati del Friuli-Venezia Giulia. Interventi di restauro della Regione Friuli-Venezia Giulia dal 1976 al 1993., Udine 1994, 23