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L'acqua del bacino di arrivo, dove confluisce il canale IV Partita, ripulita dalle griglie, veniva immessa nelle camere dove erano installate 2 pompe centrifughe azionate da motori diesel e poi elettrici, qui veniva aspirata, da una ruota a pale, all’interno di una camera cilindrica e veniva poi immessa, accelerata dalla ruota stessa, nel condotto d’uscita nel mandracchio sul canale Anfora.
L’edificio, a pianta rettangolare, è disposto su 2 livelli; ha platea di fondazione in c. a.; strutture verticali in mattoni faccia a vista; tetto parte a falde con manto in eternit su struttura in legno a vista e capriate in ferro, e parte piano in laterizio. I prospetti sono percorsi da ampie aperture ad arco ribassato con architravi in pietra. La pietra è utilizzata anche per sottolineare le strutture angolari dell’edificio e il cornicione sottotetto.