Villa Caratti, Fraccaroli, Pocenia

Localizzazione
Pocenia (UD) Paradiso
Oggetto
villa
Denominazione
Villa Caratti, Fraccaroli
Uso storico
abitazione
Uso attuale
abitazione - azienda agricola
Codice scheda
A_841

Al complesso, formato da villa, "barchessa", rustici, serra, colombaia, ghiacciaia, casetta di caccia e chiesa, si accede da un lungo viale che attraversa il piccolo borgo rurale e conduce al sontuoso portone che un tempo chiudeva la porta Aquileia a Udine. Si entra nel giardino percorrendo un viale segnato dalla presenza di colonne con capitello ionico in marmo rosso di Verona. La villa si presenta di lato e colpisce per la diversità stilistica fra il corpo dominicale e la barchessa. L’edificio gentilizio ha pianta rettangolare e un volume possente e compatto; si eleva su tre piani ed è caratterizzato da una tripartizione della facciata principale. La parte centrale è leggermente aggettante, con rivestimento a fasce su un piccolo basamento e sormontata da un ampio timpano al centro del quale vi è unorologio; l’accesso è leggermente rialzato. La facciata è simmetrica, caratterizzata da un ritmo regolare delle aperture il cui elemento di continuità è una fascia marcapiano aggettante e modanata. Il fronte che si affaccia verso i rustici mantiene lo stesso ritmo, ma è sobrio e privo di decorazioni. All’interno della villa ritroviamo il salone passante con stanze laterali e colpiscono i soffitti a cassettoni con rappresentati gli stemmi delle famiglie Caratti, Orti e Manara. La barchessa è molto grande, si eleva su tre piani con aperture uguali disposte secondo un ritmo regolare. L’elemento caratterizzante è la sopraelevazione della parte centrale con una torretta timpanata di due piani affiancata da due abbaini anch’essi con timpano. Il rivestimento è bugnato. Nel giardino antistante la villa si trova una meravigliosa serra con ampie finestrature sormontate da archi a sesto acuto al cui interno sono ancora ben visibili le gradinate in laterizio dove venivano sistemate le piante. Nella parte a nord della residenza si estende un parco di circa nove ettari costruito tra il 1864 e il 1874 con laghetti e giochi d'acqua. All’esterno del parco, al centro del borgo che un tempo era parte integrante del complesso, si trova la chiesa di Santa Maria Annunziata costruita nel 1689 e completata nel XIX secolo, ad aula circolare con battistero quadrato. La facciata è molto semplice con il portone incorniciato in pietra. Vi è conservato un battistero datato 1768. Nel parco si trovano la colombaia, altri rustici aziendali di notevoli dimensioni, una ghiacciaia posta sotto una collinetta artificiale, e la Casetta di caccia.

La villa costituisce il fulcro attorno al quale si è sviluppato, a partire dal XVII secolo, l’intero borgo diParadiso e l’elemento che ne ha condizionato lo sviluppo morfologico. Una planimetria datata 1805 testimonia l’originaria intenzione della famiglia Caratti di far costruire un complesso sistema per collegare la loro residenza a vari rustici, ai terreni circostanti e alla vasta zona di risaie di loro proprietà. In realtà quello che oggi possiamo osservare rappresenta solo una parte di quello che doveva essere l’impianto completo e il risultato di rimaneggiamenti successivi avvenuti fino alla fine del XIX secolo. La famiglia Caratti, originaria della Carnia, giunse nella Bassa friulana quando vennero concessi dal- l’impero austriaco i terreni di bonifica e qui rimase fino al 1956, quando la proprietà passò alla famiglia Fraccaroli. Quello che oggi possiamo osservare rappresenta solo una parte di quello che doveva essere l’impianto completo del complesso e il risultato di rimaneggiamenti successivi avvenuti fino alla fine del XIX secolo. La c.d. "barchessa" era la residenza più antica.

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BIBLIOGRAFIA

Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005

Zoppè L., Ville del Friuli e della Venezia Giulia, Milano 2000

Dove si trova