casa Deperis, Gorizia

Localizzazione
Gorizia (GO)
Oggetto
casa
Denominazione
casa Deperis
Autore
Cuzzi Umberto (1891/ 1973)
Uso storico
abitazioni/ negozi
Uso attuale
abitazioni/ negozi
Codice scheda
A_2435

Casa Deperis - progettata da Umberto Cuzzi nel 1935 e ultimata nel 1936 – è un edificio che si sviluppa angolarmente, tra l’allora corso Vittorio Emanuele III, ora corso Italia, e via Rossini. L’impaginato delle due facciate che prospettano sulle pubbliche vie si configura estremamente pulito e lineare, secondo il linguaggio riscontrabile in molti degli interventi di Cuzzi realizzati a Gorizia negli anni Trenta. La facciata sul corso Italia presenta uno zoccolo in pietra artificiale che riveste l’intera fascia del piano terreno. Questo zoccolo si estende per un tratto anche lungo via Rossini, seguendo la curvatura dell’edificio. Oltre al rivestimento di parte del piano terra, il resto delle murature in origine era intonacato di colore giallo ocra. Il piano terra è adibito a spazi commerciali e da tempo ospita una farmacia. I tre piani superiori sono destinati alla residenza. L’edificio, a sinistra, è costruito in aderenza ad un altro fabbricato. Nel blocco di sinistra si aprono tre grandi finestre, una per piano. La facciata arretra poi leggermente, di quel tanto da permettere l’estensione delle terrazze che giungono fino all’angolo curvo dell’edificio. I lunghi poggioli presentano una snella soletta in cemento armato e ringhiere in ferro dipinto di rosso mattone. Anche la linea di gronda del tetto segue il profilo della facciata, con tanto di arretramento e curvatura. Sottili fasce marcapiano segnano la scansione dei livelli. Su via Rossini la facciata risulta forse ancora più articolata. Se sul Corso sembrano prevalere delle linee orizzontali, sulla via laterale a dominare è invece la verticalità. A sinistra si ripete la successione delle tre grandi aperture, a cui segue poi una serie di tre strette finestre per ciascun piano. A destra si hanno ancora ampie aperture che danno accesso a tre terrazze, curve verso il centro della facciata e piegate a gomito sul terzo prospetto dell’edificio, quello rivolto verso l’ingresso della corte interna. Il retro dell’edificio tinteggiato di color ocra presenta, uno per braccio, due allineamenti verticali di balconi a muratura piena e una serie di finestre verticali e allineate tra di loro. Tutte le finestrature presentano una sottile cornice di pietra, con avvolgibili e serramenti di legno. L’accesso al vano scala condominiale è rientrante in una evidente strombatura ricavata nello spessore della muratura ed incorniciato da una modanatura di pietra dal profilo arrotondato. Il portale d’ingresso presenta un carattere monumentale che contrasta con i palesi richiami all’architettura navale riscontrabili diffusamente negli edifici goriziani di Cuzzi.

All’inizio degli anni Trenta, a Gorizia, Cuzzi progetta e realizza alcune case per appartamenti, una sorta di condomini plurifamiliari per la borghesia cittadina. Il linguaggio razionalista di Cuzzi si esplicita nelle scelte compositive estremamente raffinate e articolate. In Casa Deperis l’architetto risolve brillantemente il problema dell’angolo, raccordando le due facciate con una smussatura curva. L’opera di Cuzzi si caratterizza per l’impiego di lunghe terrazze, leggere ringhiere metalliche, finestrature distribuite secondo una rigida partitura, intonaci uniformi di colore giallo ocra e ampi rivestimenti di pietra artificiale.

Fondazioni in pietra e calcestruzzo armato. Struttura portante in muratura di mattoni intonacata. Solai interpiano in laterocemento. Struttura del tetto in travi di legno e manto di copertura in coppi di laterizio. Scale interne in pietra.

BIBLIOGRAFIA

Uccello E., Umberto Cuzzi architetto. Gli anni del razionalismo e l'attività goriziana 1928-1935, in Studi Goriziani, Gorizia 1990, LXXII, luglio-dicembre

Damiani L., Il novecento mito e razionalismo., Udine 1982

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