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1500 - 1699
Il severo Palazzo Strassoldo fu costruito tra il XVI e il XVII secolo come dimora della famiglia Strassoldo, molto importante per Gradisca. Riccardo di Strassoldo era capitano della fortezza quando fu assediata dai Veneti nel 1615 e fu lui a guidare la resistenza.
All’inizio del XX secolo parte dell'immobile viene adibito a negozio di macelleria. Le modifiche apportare all'edificio per questo nuovo uso, hanno alterato la fisionomia delle aperture a piano terra.
1980 - 1980
L’edificio nel 1980 conservava ancora parte degli arredi originali.
Edificio di notevole pregio architettonico situato all’angolo tra via Ciotti e Calle Corona, si apre sul retro in un ampio e articolato cortile cui si accede anche dalla retrostante via Bergamas. Ha uno sviluppo su tre piani fuori terra, le strutture murarie verticali sono in pietra, mentre i solai sono in legno. Presenta la tipologia di facciata tipica delle abitazioni gradiscane, con portone chiuso ai lati da cornice in pietra e con una porta finestra balaustrata, posizionata sopra il portone d’ingresso e accompagnata da finestre laterali. La muratura d’angolo è decorata con bugnato grigio a vista concluso nello spigolo con un arrotondamento inserito nella muratura e termina alla base con una pietra angolare di sostegno. La struttura del tetto è in legno, a padiglione, con manto in coppi di laterizio.
Alberton L./ Anglisani G./ Antonello A., Gradisca Comune di Gradisca d'Isonzo, Gradisca d'Isonzo (GO)/ Monfalcone (GO) 2005