I.S.I.S. con lingua d'insegnamento slovena, Gorizia

Localizzazione
Gorizia (GO)
Oggetto
scuola
Denominazione
I.S.I.S. con lingua d'insegnamento slovena "Cankar-Vega-Zois"
Altra denominazione
centro scolastico sloveno
Autore
D'Olivo Marcello (1921/ 1991)
Uso storico
scuola
Uso attuale
scuola
Codice scheda
A_2045

Il complesso scolastico sloveno di via Puccini - progettato da Marcello D'Olivo e costruito tra il 1987 e il 1993 - è formato da tre lunghi corpi rettangolari disposti secondo uno schema planimetrico a forma di triangolo equilatero aperto agli angoli. Un lato del triangolo è rivolto a nord. Le tre ali sono collegate tra loro mediante passaggi sospesi e ad andamento curvo dislocati in corrispondenza di due vertici del triangolo. Ciascun corpo - destinato a scuole di differente indirizzo - è tagliato al centro da un lungo e stretto volume trasversale che al contempo individua i tre ingressi e ospita le rampe inclinate di collegamento tra il pianterreno e il primo piano. Le facciate esterne dei tre corpi sono caratterizzate da una grande curva che va dal piano di calpestio alla copertura. I setti curvi prefabbricati di calcestruzzo assolvono contemporaneamente sia alla funzione strutturale che a quella di schermatura della luce solare. Le lame portanti di cemento armato sono intervallate da serramenti metallici gialli a tutt’altezza. Al centro del triangolo è inserito un volume a forma di goccia, orientato secondo l’asse nord-est. Il fabbricato centrale, separato dalle tre ali, assolve alle funzioni di palestra e di auditorium. L’architettura del complesso scolastico non presenta alcun riferimento con gli edifici circostanti e volge le spalle al vicino Istituto Tecnico progettato dall’ingegnere Renato Fornasari (1912-1981) nei primi anni Sessanta. Le forme estremamente geometrizzate della pianta triangolare e l’accentuata curvatura dei setti portanti rivolti verso l’esterno alludono simbolicamente all’idea di una fortificazione, una sorta di cittadella dello studio.

Con la delibera di Giunta n. 1 del 1987, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Scarano affida l’incarico della progettazione del nuovo polo sloveno di via Puccini a Marcello D’Olivo. La direzione dei lavori è invece assegnata all'ingegnere goriziano Marjan Cefarin. Per la redazione del progetto collaborano anche gli architetti G. Predolin, B. Zampa, F. Bressan, U. Zecchini, l'ingegnere E. Creatti, il geometra S. Simonetti. Il cantiere viene aperto nel gennaio 1988 e l'opera viene ultimata nel dicembre 1993. Già dal 1991 l'edificio viene aperto alla didattica. Per la costruzione del complesso sono stati abbattuti alcuni edifici preesistenti.

Le strutture murarie sono date da setti e pilastri in calcestruzzo armato, lasciato a vista.

BIBLIOGRAFIA

Luppi F./ Nicoloso P., Marcello D’Olivo architetto, Milano 2002

Borella F./ Luppi F./ Nicoloso P., Marcello D’Olivo. Architetture e progetti, 1947-1991, Milano 1998

Zevi B./ Sacripanti M., Marcello D'Olivo. Scuola per le minoranze etniche a Gorizia, in L'architettura. Cronache e storia, Milano 1993, 447

Dove si trova