Abito realizzato con tessuto blu stampato a motivi stilizzati di fiori formato da gonna e corpetto senza maniche, aderente sagomato con pinces, stretto in vita e con apertura centrale anteriore, chiuso all'interno da gancetti, fino alla base del collo, arrotondato, foderato all'interno con tela di lino beige. La gonna si presenta più lunga posteriormente
Il costume è un esemplare del genere di abbigliamento impiegato in ambito popolare che indica le tipologie vestimentarie dell'area carnica dalla metà del secolo XIX. La tecnica a stampa e il tipo di decoro con cui è realizzato il tessuto del grembiule era largamente ben consolidata dalle industrie del periodo, si suppone quindi in area friulana l'origine. Il fazzoletto da collo è pertinente al genere presente in area carnica su più costumi, se ne conservano inoltre in numero consistente nel museo. Per tradizione questo tipo di fazzoletto veniva detto quadri per le dimensioni e il genere di decoro, era tradizione incrociarne le punte, dopo la piegatura a triangolo, e infilarlo anteriormente sotto il grembiule o tra i bottoni del corpetto. Veniva usato nei giorni di festa e da lavoro (in tessuto meno pregiato). La camicia è per il materiale molto semplice, il merletto indica una valenza più festiva. Le calzature sono state forse associate in seguito come il fazzoletto da testa.