alare, Cjavedal

Oggetto
alare
Altra Denominazione
Cjavedal
Ambito di produzione
artigianato carnico
Materia
ferro - ottone
Misure
cm - altezza 137, larghezza 125, profondità 12,5
Codice scheda
BDM_3110
Collocazione
Tolmezzo (UD)
Palazzo Campeis
Fondazione museo carnico delle arti popolari Michele Gortani

Alare doppio con bracci mobili, cestelli e collegamento superiore molto elaborato. I piedi disegnano volute non molto accentuate. La sbarra orizzontale presenta incisioni decorative nella parte superiore e sulle terminazioni, che sono appiattite ed allungate. Anche i montanti verticali hanno una struttura semplice, di sezione quadrata, che all'altezza dei bracci mobili diviene tonda per favorire il movimento dei bracci stessi. A un terzo di altezza totale nei montanti si trova inserito un anello esterno in entrambi i lati. I bracci mobili sono costituiti da un elemento inferiore che sviluppa motivi geometrici avvolgenti a spirale e termina con un pomello in ottone. L'elemento superiore di ogni braccio termina con un uncino, preceduto da un foro all'interno del quale si inserisce il gancio che sostiene la catenella. Le catenelle constano di otto anelli ed un gancio terminale; le asticelle dei ganci sono decorate da un motivo a tortiglione.

BIBLIOGRAFIA

Belluno E., Il ferro battuto, sbalzato e cesellato nel Friuli Venezia Giulia, s.l. s.d.[1980]

Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Tolmezzo (UD) 1978

Ciceri L., Storia del ferro battuto in Friuli dal 1500 al 1800, Pordenone 1976