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La morsa è composta da tre parallelepipedi: uno di maggiori dimensioni che funge da madre vite e gli altri due collegati internamente con innesti cilindrici di legno e provvisti di una lama sporgente. I tre elementi, forati circolarmente al centro, accolgono una lunga vite filettata di legno con capocchia cilindrica con una leva rotabile in essa innestata.
La morsa è ora conservata nella sezione di falegnameria della Stanza degli artigiani del Museo di Fontanabona e proviene dal soppresso consorzio di enti ed istituzioni "Museo Regionale della Cultura e della Civiltà Contadina e Artigiana" con sede a Pagnacco. L'oggetto risulta inventariato con il numero 379 (Registro inventariale, post 1981).
Hayward C. H., Il manuale del falegname, Milano 1995
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 1965