Il trivello è costituito da un'impugnatura di legno a forma di gruccia e in cui è inserita in senso ortogonale un'asta di ferro a sezione quadrata che termina con una punta elicoidale, cosiddetta "alla svizzera".
La serie di ventiquattro trivelli, qui accomunati per la morfologia della punta ad elica, ora è conservata presso la sezione di falegnameria della Stanza degli artigiani del Museo di Fontanabona e proviene dal soppresso consorzio di enti ed istituzioni "Museo Regionale della Cultura e della Civiltà Contadina e Artigiana" con sede a Pagnacco. La serie è costituita da elementi di varia provenienza: alcuni risultano essere stati acquistati, altri donati all'ente museale di Pagnacco, in tempi diversi (Registro inventariale, post 1981). Anche i numeri d'inventario assegnati inizialmente agli oggetti della serie sono diversi e non seguono un ordine progressivo (:132, 373, 374, 495, 496, 577), in quanto corrispondono alle varie fasi d'ingresso in museo degli stessi. Un 'ulteriore scomposizione inventariale in sottoinsiemi (con cifra e lettera alfabetica) è stata effettuata recentemente dalla direzione museale.
Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993
Sebesta G., Museo degli usi e costumi della gente trentina, San Michele all'Adige 1978
Clark S./ Lyman D., Il grande libro degli attrezzi: tutti gli arnesi per l'hobbista fine. Guida all'uso e alla manutenzione, Milano 1977
Belluomini G., Falegname ed ebanista: guida per la lavorazione manuale del legno, Milano 1927
Andreani I., L'arte nei mestieri. Il falegname, Milano 1916