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Il motore di avviamento, messo in funzione da un interruttore elettrico, è collegato tramite una cinghia all'albero di trasmissione che è affisso nella parte superiore della parete ed è costituito da una barra cilindrica di ferro girevole, sostenuta da due supporti laterali e uno centrale. Nell'albero sono inserite altre quattro pulegge (due a forma di ruota e due a forma di rocchetto modulare), che sostengono e permettono il movimento di altrettante cinghie di trasmissione connesse con i macchinari (pompa di aspirazione, spino elettrico, scrematrice e zangola).
Nel registro dei pagamenti (1933), risulta attestato nel febbraio del 1933 l'acquisto e "l'impianto completo dei macchinari" (FNT, Registro dei Pagamenti, 1933, c. 93).
Cotar D., Una tradizione, una storia, in Una storia da raccontare, s.l. 2002
Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2
Fascetti G., Burro e formaggio, Milano 1935, II
Storie uomini, Storie di uomini e di animali, Serravella di Cesiomaggiore s. d.