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Il contenitore è costituito da un'anima in muratura a forma cilindrica, rivestita in lamina metallica con un robusto bordo sporgente, smusso e degradante verso l'esterno. L'interno è occupato dalla caldaia vera e propria, realizzata in rame. La struttura presenta frontalmente un'apertura munita di portella in ferro battuto, caratterizzata da una maniglia forgiata a ricciolo. Nella parte superiore della caldaia è fissato un supporto metallico per l'innesto di una paletta in ferro, accessorio utile alla lavorazione.
La caldaia era dotata originariamente, nella parte sotterranea del pavimento della sala di lavorazione, di un carrello mobile (#carèl#) che garantiva il contatto diretto con il calore e che scorreva su apposite rotaie dalla caldaia del latte a quella dell'acqua e viceversa, a seconda delle esigenze di lavorazione (com. or. Zucculin M., 2003). A causa della ristrutturazione dello stabile, la struttura sotterranea è andata persa.
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Storie uomini, Storie di uomini e di animali, Serravella di Cesiomaggiore s. d.