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La fascera è costituita da una sottile fascia rettangolare in legno piegata a formare un cerchio, apribile e richiudibile mediante una cordicella da tirare e far passare intorno alla fascia stessa. Presenta una estremità caratterizzata da uno spessore di sezione maggiore che ha un foro centrale per l'inserimento della cordicella in canapa. La superficie interna dell'oggetto conserva una fitta zigrinatura per garantire meglio l'adesione della massa caseosa.
Nel registro dei pagamenti della Latteria (1933), si fa riferimento all'acquisto di n. 5 fascere; la genericità del dato non ci permette di far coincidere l'oggetto in esame con una di queste. E' verosimile comunque che le uniche tre presenti attualmente in latteria possano risalire a quel periodo (FNT, Registro dei pagamenti, 1933, c. 94).
Comina A., Arte e civiltà contadina. Il museo etnografico di Andreis, Andreis 2001
Penzi D., Vandi e regolà. Una cultura contadina dimenticata, Udine 1983
Penzi D., Tradizioni artigianali comunitarie nel pordenonese, Pordenone 1972
Sartorio A., Il casaro tecnico del latte, Torino/ Milano 1961