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Il sistema è composto, inferiormente, da un lungo bancone dai margini rialzati, fissato, tramite quattro sostegni in ferro, alla parete della sala di lavorazione. In alto, in corrispondenza ad esso, è presente un sistema di presse, detto di tipo friulano. Si tratta di una struttura composta da dieci leve a forma, ciascuna, di campata aperta e realizzate in legno, in cui sono inseriti dieci pesi poligonali, di forma troncoconica in cemento, e altrettante aste metalliche che scendono fino all'altezza del tavolo di pressa, trasmettendo la forza esercitata dai sovrastanti pesi. Ogni travetto-leva presenta, nella parte inferiore, una lista metallica con tacche di regolazione e una cordicella di canapa, atte a regolare ed esercitare maggiore o minore forza sulle forme, nelle diverse fasi di pressatura.
Nel registro dei pagamenti della Latteria (1933) vengono citati alcuni interventi di falegnameria, ad opera di Angelo Roman e fratelli Marcolina di Poffabro, autori di "... serramenti, scaffali, presse, mobili, pittura, ecc...". Si presume quindi che anche l'oggetto della scheda sia stato realizzato dagli stessi artigiani. (FNT, Registro dei pagamenti, 1933, c.99).
Salvadori Del Prado O., Trattato di tecnologia casearia, Bologna 1998
Sartorio A., Il casaro tecnico del latte, Torino/ Milano 1961
Tosi E., Manuale pratico di caseificio, Casale Monferrato 1905